Spallanzani, c’è una voce fuori dal coro

Attivo, onnipresente, instancabile, ha cercato sempre di mantenere una visione realista della pandemia. Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, polo di riferimento del Lazio per lo studio e la cura del Covid-19, fin dal primo momento al centro dell’attenzione dei media, si è distinto per posizioni non ortodosse su molti temi. Convinto sostenitore della vaccinazione, assertore dell’osservanza scrupolosa delle norme di distanziamento e sicurezza, sovente si è trovato in posizione dissonante con le proposte più in voga nella comunità scientifica. Ha cominciato a destrutturare la strategia del terrore legata alle varianti: “Non usiamole come clava politica – ha sentenziato – la variante Delta è una delle tante varianti e non è più preoccupante rispetto alle altre”, confidando sulla efficacia della vaccinazione. Ma anche sulla inoculazione ha espresso posizioni non fideistiche sulla somministrazione dell’antidoto al Covid ai minori di 12 anni. “Per i giovani i rischi sarebbero più dei benefici – chiarisce – lo dico io che da sempre sono un grande sostenitore della campagna vaccinale e che spingo per le cure domiciliari con i monoclonali. Ed è andato giù convinto anche di recente, in una intervista a “ll Tempo” in cui ha dichiarato che “Non è il momento di parlare di terza dose, prima dobbiamo spingere a fondo sulla campagna vaccinale arrivando alla soglia dell’85% degli immunizzati”. A suffragio di tali affermazioni, porta i numeri dei ricoverati in questo periodo allo Spallanzani: dei 17 pazienti in condizioni di salute gravi, l’82 per cento risulta non vaccinato, il 12% per cento ha avuto solo una prima dose mentre il 6% risulta vaccinato a ciclo completo. In sintesi: sulla pandemia i punti di vista sono molteplici; non sempre avere opinioni diverse significa essere no vax. Sicuramente il confronto di idee e una corretta sensibilizzazione alla campagna vaccinale rappresentano un valore aggiunto nella lotta alla malattia. 

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