Commissione Sanità in “visita” agli Ifo

Entro breve i rappresentanti della commissione Sanità della Regione Lazio visiteranno gli Ifo, Istituti fisioterapici ospitalieri, per verificare le attuali condizioni e potenzialità del Regina Elena, ospedale per la cura dei tumori di grande tradizione nel panorama sanitario romano e del San Gallicano, l’altro istituto incorporato nel polo. Dopo la mozione proposta dall’esponente regionale pentastellato Loreto Marcelli il 27 gennaio, respinta dai partiti di maggioranza della Pisana, volta a denunciare il presunto depotenziamento dell’Istituto, lo stesso consigliere M5s insieme alla capogruppo Roberta Lombardi ha chiesto un’audizione, tenutasi il 22 febbraio, in cui è stato ascoltato il direttore generale degli Istituti Francesco Ripa di Meana. Slide alla mano, il Dg ha illustrato attraverso grafici e numeri, le scelte compiute per “posizionare gli Ifo in maniera chiara, al pari di istituti internazionali, individuando la ‘mission’ aziendale, rispetto a una offerta meno selettiva”. Il direttore ha risposto alle critiche avanzate dagli esponenti del M5s, relative alla perdita di alcune professionalità apicali a fronte di un aumento di dirigenti amministrativi. Duole soprattutto, in un istituto oncologico, la soppressione di servizi come la terapia del dolore e della chirurgia del colon-retto, una delle patologie tumorali emergenti per incidenza sulla popolazione, insieme alla “obsolescenza del parco macchine di radiologia”. Ripa ha parlato di  300 posti letto, 9 sale operatorie, altre due in arrivo, 10mila ricoveri annui e più di unmilione300 mila prestazioni ambulatoriali, 600 interventi di chirurgia robotica. In più due “Piani strategici per la ricerca” e una forte riorganizzazione dell’assistenza affinché gli Ifo “possano assumere un ruolo centrale nel Servizio sanitario regionale”. Per quanto attiene agli otto primari ‘emigrati’, si starebbe recuperando con nuove assunzioni, così come sono state attivate “unità operative con più chiari compiti per l’assistenza” e si sta concludendo l’iter per l’acquisizione di due nuovi acceleratori lineari. Per il 2021 sarebbero, secondo il direttore, “già avviati una serie di progetti che guardano verso il futuro”. Soddisfatti per la relazione il presidente della commissione Sanità Giuseppe Simeone (Fi) e Rodolfo Lena (Pd). Diversa la percezione degli esponenti dell’opposizione. Per tutti, ha sintetizzato Massimiliano Maselli (FdI), secondo cui: “si evince una crescita dell’istituto da tutti i punti di vista, ma in un’azienda ci dovrebbe essere piena armonia quando le cose vanno bene. Riceviamo una serie di preoccupazioni finalizzate all’interesse di questo istituto di eccellenza”. Per questo, l’esponente di Fratelli d’Italia ha proposto una visita in loco, insieme ai colleghi della commissione, per verificare personalmente la situazione.

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