Variante UK, Bassetti: “Speranza ascolti la scienza”

“Il ministro speranza dovrebbe seguire la scienza con più attenzione”. Lo ha dichiarato un veemente Matteo Bassetti – direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova –  ai microfoni de “L’aria che tira”, il talk show condotto da Myrta Merlino andato in onda la mattina del  23 dicembre. “In realtà – ha chiarito il professore – la variante del coronavirus, una tra le migliaia accertate, è stata isolata ad aprile in Bulgaria ma nessuno he ha esaminato il genoma”. Si tratterebbe, secondo le parole dell’esperto, della mutazione di un aminoacido della proteina Spyke e, per quanto riguarda l’efficacia del vaccino in distribuzione in Italia, tale mutazione non agirebbe sulla superficie e non vanificherebbe così l’efficacia immunizzante. “Mutazioni ci sono già state in gran numero – aggiunge rassicurando Massimo Ciccozzi, responsabile della Statistica medica ed epidemiologica, facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus Biomedico di Roma – in Italia circolano almeno 13 varianti del virus che non sono però coinvolte né nella letalità né nella contagiosità e neppure nell’efficacia vaccinale”. Ascoltare più la scienza quindi e meno i politici, questo il monito che viene dagli specialisti in materia, poco indulgenti con un Boris Johnson che, a loro avviso, avrebbe suscitato un clamore mediatico proprio nel giorno dell’annuncio del V-day in Italia, fissato il 27 dicembre prossimo. Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato lo sblocco dei voli dalla Gran Bretagna, con grande sollievo dei numerosi italiani in procinto di rientrare nel nostro Paese, rimasti bloccati negli scali britannici da giorni.

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