Il M5s del Municipio Roma 8 contro gli ospedali chiusi

Covid-19, il morbo infuria ma la Regione non sente ragioni. Restano chiusi ospedali che potrebbero essere immediatamente disponibili, almeno per le degenze a bassa intensità – positivi con lievi sintomi o pazienti in quarantena – mentre davanti ai pronti soccorsi le barelle attendono ore intere, anche di notte, per trovare un posto letto ai malati. A tale stato di cose, i consiglieri del municipio Roma 8 (Ostiense-Ardeatino) del Movimento 5 stelle rispondono con una mozione, presentata il 21 ottobre, in cui si invitano il presidente e la giunta a “sollecitare gli organi regionali competenti affinché si possano ripristinare posti letto pubblici per la medicina territoriale”. In particolare i pentastellati Maria Grazia Altibrandi, Enrico Lupardini e Marco Marafina, fanno riferimento a quei ricoveri per patologie diverse dal Covid che tante restrizioni hanno subito nei nosocomi pubblici. In prima istanza, i consiglieri municipali nel loro atto hanno sollecitato la riattivazione dei posti letto tagliati al Cto “Andrea Alesini”, l’ospedale della Garbatella (nella foto) che nel tempo ha dovuto cedere ai tagli lineari, perdendo il pronto soccorso polispecialistico e la qualifica di punto di primo intervento a causa di un decreto del 2015 voluto dall’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Nella mozione, si ribadisce la situazione di emergenza dovuta all’incremento dei casi di coronavirus attuali e si fa inoltre riferimento alla riconversione dei posti letto nella scorsa primavera. Nella prima fase della epidemia, quando il servizio sanitario regionale fu colto di sorpresa dall’incipienza della patologia, molti ospedali furono costretti ad attrezzare posti letto Covid nei reparti in precedenza attivi come specialità medico-chirurgiche, con conseguente squilibrio nell’offerta assistenziale. Se a questo si aggiunge il taglio di 3.600 posti letto che la Regione Lazio ha subito negli ultimi anni, ben si comprende l’affanno a cui sono sottoposti i presidi del territorio. Lo stesso atto, cita la chiusura degli ospedali San Giacomo e Forlanini, per la cui riapertura in varie occasioni si sono mobilitati migliaia di cittadini, con manifestazioni, petizioni, istanze alla Regione Lazio. In passato la presidenza dell’VIII municipio si è impegnata in prima persona per la salvaguardia del Cto, minacciato più volte di ridimensionamento. Ora si attende che l’attuale presidente, Amedeo Ciaccheri, probabile candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Roma, intervenga presso la Regione Lazio, governata da una coalizione politicamente affine a quella del municipio Roma 8.     

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