Asl Frosinone, fondi e progetti per il territorio

Pontecorvo, arriva il finanziamento regionale insieme al progetto esecutivo, per la messa a norma e manutenzione straordinaria della Casa della salute e la Rems (residenza per la esecuzione delle misure di sicurezza). Con la determina regionale G11257 del 1° ottobre, in applicazione della terza fase della legge numero 67 del 1988 che all’articolo 20 disciplina l’edilizia sanitaria, va avanti il programma di potenziamento delle strutture territoriali di Roma e di tutto il Lazio. Nel caso della cittadina del frusinate, si tratta del complesso situato in via San Giovanni Battista in cui sono allocati vari servizi. La Rems di Pontecorvo, che dispone di 16 posti letto riservati alle donne, è stata la prima ad aprire nel Lazio nell’aprile 2015, non appena fu approvata la legge 81 del 2014, che ha decretato il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari con il passaggio delle strutture di assistenza dal ministero della Giustizia a quello della Sanità. Con un finanziamento pari a 1 milione e 520mila euro, si provvederà alle opere previste dalle schede tecniche, con la messa a norma edile e impiantistica; progetti che hanno superato il vaglio di numerosi organismi statali e regionali. La struttura di Pontecorvo, incardinata nel dipartimento di Salute mentale e delle patologie da dipendenza, rappresenta un modello per il tipo di assistenza fornita a donne con disturbi psichici che hanno commesso reati e che, nella Rems, affrontano un percorso terapeutico riabilitativo tendente al reinserimento nella società. Analoga struttura maschile della stessa Asl di Frosinone si trova a Ceccano e dispone di 20 posti letto. La Regione Lazio, tra le prime ad applicare la riforma degli Opg nei tempi stabiliti dalla legge nazionale, inizialmente ha attivato quattro Rems che, in via provvisoria hanno accolto 79 ospiti, per poi rafforzare la rete ampliando l’offerta.

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