Bologna: primo trapianto al mondo di vertebre umane. Il paziente, 77 anni, sta bene

Nuovo primato della sanità italiana. Per la prima volta al mondo in Emilia-Romagna, all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, una parte di colonna vertebrale è stata sostituita da quattro vertebre umane, conservate nella “Banca del tessuto muscolo-scheletrico” della regione, la prima fondata in Italia nel 1962. L’intervento è stato eseguito il 6 settembre su un paziente di 77 anni colpito da cordoma, forma maligna di tumore osseo. A guidare l’equipe il direttore della Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo del Rizzoli, Alessandro Gasbarrini, che ha dichiarato: “il paziente è stato dimesso dopo circa un mese di ricovero; dopo 15 giorni ha iniziato la fisioterapia per la stabilizzazione e infine, quando è stato in condizioni di farlo, è tornato a una vita regolare, tra i suoi affetti”. Finora tale tipo di interventi consisteva nell’impianto di vertebre in titanio, carbonio o  stampate in 3D. Eccellenza, in tal senso, l’Azienda universitaria di Pisa che nel novembre 2018, con l’unità 2 diretta dal professor Rodolfo Capanna ha eseguito l’innesto su un 56enne, per cui è stato ricostruito l’organo sulla base di una rielaborazione della Tac. Nuova frontiera per la chirurgia e per l’oncologia in particolare. Stop alle protesi in carbonio o titanio, si alla donazione tra umani.

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