Renė Favaloro: genio della cardiochirurgia che si uccise in difesa del servizio sanitario

Il 12 luglio avrebbe compiuto 96 anni ma non c’è arrivato. René Geronimo Favaloro, cardiochirurgo argentino di origine italiana, considerato il padre del bypass aorto-coronarico, il 29 luglio 2000 mise fine alla sua brillante esistenza sparandosi al cuore. Compì il tragico gesto dopo aver denunciatoin una nota al presidente della Repubblica Fernando de la Rùa l’allarmante situazione del servizio sanitario di quel Paese, ridotto a brandelli dalla crisi economica e dalle politiche governative. Fu il primo a eseguire l’intervento di bypass, il 9 maggio 1967 e nutriva un notevole attaccamento all’Italia, terra dei nonni nativi di Valdichiesa, nell’arcipelago delle Eolie. La sua formazione medica, dapprima in chirurgia generale, poi a fianco dei pionieri della cardiochirurgia americana e mondiale, lo portò dal 1962 al 1971 alla direzione della divisione di Cardiochirurgia della Cleveland Clinic Foundation. Proprio in quegli anni mise a punto la tecnica del by-pass aortocoronarico, avviando uno dei più importanti capitoli in quella branca specialistica. Sino alla sua morte diresse l’Istituto di cardiologia e chirurgia cardiovascolare presso la Fondazione “Favaloro” di Buenos Aires. Ricevette numerose onorificenze, tra cui il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito conferitogli nel 1991 dall’allora presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga, Nel 1999 divenne cittadino onorario di tre comuni dell’isola di Salina e in uno di questi, Leni, campeggia il suo busto in marmo.  

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