Al via il decreto anti attese

Il ministero della Salute sblocca il dlgs 124 del 1998 dopo vent’anni. Stop ai tempi lunghi in sanità

Liste di attesa, piccola rivoluzione in Asl e ospedali. Se i tempi per una visita o un esame superano i limiti previsti per legge, si potrà effettuare la prestazione presso una struttura privata convenzionata senza costi aggiuntivi, oltre quello del ticket. Niente di nuovo, si tratta in realtà del decreto legislativo 124 del 1998, più che ventennale ma mai applicato in Asl e ospedali, che ora per volontà del ministro della Salute Giulia Grillo diventa realtà.

Tutto parte dall’approvazione del “Piano per il governo delle liste di attesa” da parte della Conferenza Stato Regioni, accordo con cui si stabilisce anche lo stop alle visite private in intramoenia quando le attese in regime convenzionale si allungano. Sarà, a tal fine, istituito un “Osservatorio” sul rispetto delle norme, con la pubblicazione on line dei dati relativi e possibile decadenza dei direttori che non garantiscano il rispetto dei tempi.

“Abbiamo fatto un lavoro importantissimo – ha commentato il ministro – dopo dieci anni, il Paese ha un nuovo piano nazionale di gestione delle liste di attesa”. A tal fine, presso il ministero della Salute, è attivo un “servizio di pubblica utilità”, che risponde al numero telefonico 1500 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.

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