Dentisti, nasce l’assistente di studio

Autorizzazione della Regione Lazio per il riconoscimento della figura professionale e la formazione

Sono state promosse in otto su dieci è questo il positivo bilancio della prima sessione di esame per il rilascio dell’attestato di qualifica per “Assistente di studio odontoiatrico”, valido in tutto il territorio nazionale, con un nuovo profilo professionale, inquadrato nei ruoli sanitari. Due giorni di prove, 30 test a risposta multipla, un’intensa sessione di esercizi pratici, svoltasi di recente presso un centro studi in provincia di Viterbo. Tutto questo è stato possibile grazie alla deliberazione della Regione Lazio numero 216, che ha recepito gli articoli 1 e 11 di un accordo siglato nella Conferenza Stato Regioni, organismo di coordinamento per l’applicazione delle norme in materia sanitaria in tutto il territorio nazionale. I compiti dell’assistente di studio sono numerosi, legati a precisi standard professionali che spaziano dalla predisposizione dell’ambiente di lavoro e dello strumentario all’accoglienza degli assistiti, alla gestione della segreteria, ai rapporti con i fornitori e alla programmazione di tutti gli interventi previsti nello studio.

Unanime la soddisfazione dei professionisti, tra cui il presidente dell’Associazione italiana odontoiatri Giovanni Migliano che evidenzia “quanto sia centrale nella gestione di uno studio moderno una figura professionale flessibile e polivalente come quella che emerge dal nuovo profilo da poco istituito”. “Le allieve hanno frequentato il primo corso accreditato dalla Regione Lazio che rispecchiava già i requisiti previsti da quanto indicato dal nuovo decreto del presidente del Consiglio del 9 febbraio 2018 per il rilascio della qualifica di Assistente di studio odontoiatrico”, ha precisato Migliano “Regione che ha confermato l’accreditamento secondo il nuovo decreto”. Al primo corso sono seguite altre due edizioni, di cui una nella Capitale.

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