Santa Lucia/2. Ancora tagli, revocato l’accreditamento di 177 posti letto

Stop all’accreditamento regionale nel centro riabilitativo. Lunghe le liste di attesa

Il cartello giallo affisso nella sala d’aspetto è chiaro: ci scusiamo con i pazienti ma, causa tagli della Regione non possiamo assicurare tutte le prestazioni richieste. Questa la situazione all’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs)
Santa Lucia, sulla via Ardeatina, centro romano di eccellenza per la neuro riabilitazione e la ricerca, colpito da anni da una crisi che non trova soluzione. Da ultimo, la revoca dell’accreditamento di 177 posti letto che mette in ginocchio la Fondazione che gestisce l’istituto, per cui insorge l’opposizione di centrodestra al Consiglio regionale.
“Siamo venuti a conoscenza del decreto – è scritto in un comunicato – e chiediamo con la massima urgenza al presidente della commissione sanità di convocare un’audizione con Nicola Zingaretti, nella veste di commissario per il rientro dal deficit, l’assessore alla sanità Alessio D’Amato e i vertici della Fondazione Santa Lucia. Presto ci recheremo in visita alla struttura, al fine di comprendere al meglio e concretamente la realtà”.
Nella nota, i capigruppo regionali Massimiliano Maselli (Nci), Stefano Parisi (Lazio 2018), Antonello Aurigemma (Fi), Fabrizio Ghera (Fdi) e Angelo Tripodi (Lega), manifestano il proprio stupore per tale provvedimento, sottolineando come la struttura, che svolge attività clinica con accessi da tutto il centro sud Italia e di valida ricerca scientifica, rappresenti un’importante punto di riferimento per tutto il sistema sanitario nazionale.

Commenti Facebook:

Commenti