Per le donne il benessere è on-line

Sondaggio fra 722 intervistate per valutare l’uso delle tecnologie nella gestione della salute

Donne, salute, tecnologia. I risultati dell’ultimo studio condotto da Onda – osservatorio nazionale sulla salute della donna in collaborazione con un gruppo assicurativo privato – sul rapporto dell’universo femminile con la propria condizione fisica ha consacrato l’uso di internet quale canale privilegiato di informazione. La rilevazione, realizzata tra marzo e maggio di quest’anno, ha coinvolto 722 donne e ha inoltre evidenziato un buon rapporto del sesso femminile con il medico specialista nel 50 per cento dei casi, seguito da un certo interesse per la carta stampata, che si aggiudica il terzo posto con un significativo 43 per cento. Tengono comunque i canali più tradizionali, quali la gestione delle visite mediche attraverso prenotazione telefonica, utilizzata dall’85 per cento del campione. Per chi usa le cosiddette “app” le tipologie di applicazioni più diffuse riguardano la consultazione dei referti con il 36 per cento del campione mentre il 29 per cento fissa gli appuntamenti per le visite on line. Chi ha avuto modo di utilizzare tali tecnologie le ritiene utili con percentuali che oscillano tra il 75 e l’83 per cento secondo i casi. Le donne del campione hanno inoltre mostrato di sottoporsi regolarmente a controlli e visite mediche, senza differenze statisticamente significative fra chi afferma di avere una convenzione aziendale da chi non ce l’ha. I più gettonati sono gli esami del sangue, seguiti da prestazioni dentistiche e ginecologiche.

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