Vaccini, tutti a scuola con l’autodichiarazione

Circolare richiama una precedente disposizione del 2017 per garantire il diritto all’istruzione

Sarà un’autocertificazione a garantire ai bambini, vaccinati e no, l’ingresso a scuola. Le famiglie che non riescono entro il 10 luglio a presentare la documentazione che attesta l’avvenuta immunizzazione possono stare tranquille: il diritto allo studio per l’anno 2018-2019 è assicurato.
Richiamando una precedente disposizione del 1° settembre 2017 il ministro della Salute Giulia Grillo, d’intesa con il responsabile del dicastero all’Istruzione Marco Bussetti, chiarisce attraverso una circolare obblighi e diritti per i ragazzi vaccinati e per quelli che, causa le lunghe attese nelle Asl o per problemi di salute, non hanno potuto rispettare le disposizioni che impongono le 11 somministrazioni che restano comunque obbligatorie.
Eventuali modifiche dovranno comunque essere discusse in Parlamento. Stop dunque al termine perentorio di presentazione del certificato Asl, si procede con un approccio flessibile per evitare la decadenza dall’iscrizione, con quella che in linguaggio burocratico si definisce “una semplificazione delle procedure”.

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