Ospedali: dal muro istoriato al muro di gomma

Allo Spallanzani si adotta l’arredo urbano per celebrare la scienza. Di fronte sit-in pro Forlanini

L’hanno enfaticamente identificato come una “Hall of Fame” della scienza, galleria di personaggi che hanno illustrato la ricerca. Ė il murales di 810 metri quadri che ha ricoperto il bellissimo e ormai scomparso giallo ocra del muro di cinta che in via Giacomo Folchi costeggia l’Istituto per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”. Un’opera pop che intende avvicinare le giovani generazioni a grandi personaggi che nel passato hanno illustrato la scienza, per lanciare un messaggio di speranza per il futuro”, è scritto in un comunicato della direzione. Tre gli artisti coinvolti: Andrea Marrapodi – KIV in arte – Gregorio Pampinella e Daniele Tozzi. Per l’inaugurazione, con tanto di targa e taglio di nastro celebrata il 3 maggio, la folla delle grandi occasioni, rappresentanti regionali, di Roma Capitale, del ministero dei Beni culturali. Sul marciapiede di fronte all’evento un clima diverso. Un gruppo di cittadini e operatori sanitari ha ricordato che ai fasti di un istituto di eccellenza, fa da contraltare un ospedale che fu altrettanto eccellente ma che la Regione Lazio ha deciso di chiudere il 30 giugno 2015 e abbandonare al degrado per tagliare le spese sanitarie.

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