Case della salute, avanti con lentezza

Finanziata con 600mila euro, per i servizi base, la struttura che dovrebbe aprire nella Asl di Latina               

Va avanti, seppure a rilento, il progetto regionale per ampliare l’offerta sociosanitaria territoriale, di cui le Case della salute dovevano essere il “pilastro portante”. Alla fine del 2015 dovevano essere 48, una per ogni distretto sanitario: attualmente sono 15, di cui 3 a Roma, una a Ostia e il resto nelle province del Lazio. Tale ritardo è stato richiamato in una recente interrogazione regionale da parte del consigliere del Popolo delle Libertà Adriano Palozzi ma Zingaretti ha risposto finanziando un’altra di queste realtà, che dovrebbe nascere dalla riconversione dell’ex ospedale Don Luigi Di Liegro di Gaeta. Il progetto iniziale, che sta prendendo vita grazie ad alcune delibere di giunta approvate dal 2013 ad oggi, vedeva tale presidio in ogni distretto sanitario delle Asl regionali. In realtà si è in forte ritardo e, fra l’altro, anche le Case già attive non hanno a tutt’oggi reso fruibili numerosi servizi. Sul tema è stato istituito un gruppo di lavoro regionale con il compito di promuovere un nuovo “modello organizzativo” per tali presidi, che hanno visto la riconversione di numerosi ospedali che hanno lasciato il posto a una entità che stenta ad affermarsi quale valido sostituto al piccolo ospedale locale.

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