Servizi psichiatrici: “Più alto è il disagio minori sono i servizi”. Allarme degli operatori

“Salute mentale: nel Lazio più alto è il disagio, minori sono i servizi”. Lo ha dichiarato la presidente della Consulta regionale per la salute mentale Daniela Pezzi, nella seduta convocata alla Pisana dal presidente della Commissione Politiche sociali e salute Rodolfo Lena, avente ad oggetto la relazione annuale sui centri di Salute mentale delle Asl. “Da Tor Bella Monaca, alla provincia Sud di Roma, alla realtà particolarmente difficile di Ostia – ha continuato Pezzi – risulta mancante il 79% degli operatori previsti dalla normativa vigente”. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati tutti i numeri delle Asl: dati sui Dipartimenti di salute mentale delle aziende del Lazio da cui emerge un serio impoverimento delle piante organiche. Sono 2.241 gli operatori mancanti nei servizi territoriali e 325 quelli negli Spdc (Servizi psichiatrici di diagnosi e cura); in totale manca circa il 60% del personale necessario, in rapporto a 75 mila pazienti presi in carico dal Sistema sanitario regionale (dati al 31 marzo u.s.). Inoltre, secondo i parametri minimi previsti dal Progetto obiettivo nazionale e quello regionale – documenti relativi all’organizzazione dei servizi – il numero complessivo dei posti letto negli ospedali risulterebbe inferiore di 312 unità rispetto alla quota minima di quelle previste.

Commenti Facebook:

Commenti