Farmacie, piano interforze anti rapine 

“Roma Si-cura” nato dalla collaborazione tra farmacisti, questura e carabinieri contro la criminalità

Nato dalla collaborazione tra Federfarma – sindacato dei titolari di farmacie – la questura e il Comando provinciale carabinieri il progetto “Roma Si-cura” ha, a tutt’oggi, il merito di aver drasticamente ridotto le rapine agli esercizi di Roma e provincia del 40 per cento. Ma non basta. Il grido d’allarme lanciato da Vittorio Contarina, presidente di Federfarma Roma e vice presidente nazionale è potente: “Le farmacie non possono essere il bancomat dei rapinatori seriali” esordisce in un comunicato e si rivolge in particolar modo alle autorità che “dovrebbero garantire misure cautelari efficaci per arginare un fenomeno criminoso sempre più dilagante”. L’ultimo tentativo è di pochi giorni fa, davanti a una farmacia comunale a Settebagni hanno tentato un furto con il coltello, per fortuna sventato. Ciò che sorprende, secondo Contarina, è il dilagare dei reati specie da parte di chi, costretto ai domiciliari, è libero invece di girare attuando una sorta di coazione a ripetere. Il tutto, a quanto pare, per la mancanza di braccialetti elettronici atti a far rispettare i provvedimenti restrittivi. Così, da Nomentana a Torrevecchia, passando per qualche esercizio di Roma centro e Prati Fiscali, il crimine si replica, sovente da parte delle stesse persone. Ne sa qualcosa il presidente, vittima di 29 rapine in 5 anni con l’inaccettabile record di 4 assalti in 13 giorni e due nell’arco di poco meno di tre ore e non è diverso per i colleghi: un triste stillicidio. “Serve la certezza della pena – incalza Contarina – diventa sempre più urgente un intervento, sia dal mondo della politica sia dalla magistratura, a supporto dell’importante lavoro che già compiono le forze dell’ordine”. La soluzione è nell’aumento delle risorse; tanto si è fatto grazie al progetto “Roma Si-cura”, installando telecamere  interne ed esterne “vere sentinelle della città”. Perché la prevenzione del crimine non è solo sicurezza per titolari e collaboratori ma anche per i cittadini.  

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