Lazio, più vicino il welfare territoriale

CONSIGLIO-REGIONALE-VIA-DELLA-PISANAApprovata in VII commissione la proposta di legge 88 per l’integrazione dei servizi sociosanitari.

Consiglio regionale: prosegue l’iter per l’approvazione della legge numero 88 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio” Sedici anni di attesa per potenziare gli interventi destinati ad anziani, donne e minori che subiscono violenza, famiglie con disagio sociale, persone con disabilità fisica e psichica, soggetti senza fissa dimora, persone vittime di dipendenze. Tale normativa, con i dovuti finanziamenti e sulla base di specifici progetti, dovrà integrare i servizi sociali e quelli sanitari, con l’intento di arrivare a una migliore programmazione e un più facile accesso dei cittadini. Un lungo cammino, con 70 audizioni, l’esame di 71 articoli e 500 emendamenti la cui conclusione, con la votazione in aula, definirà il welfare territoriale in linea con le previsioni della legge quadro nazionale 328 del 2000. Sportelli unici per l’accesso alle prestazioni, potenziamento dei consultori e dei servizi territoriali che fanno perno sui distretti della Asl, campagne di comunicazione, inserimento lavorativo di persone svantaggiate: sono questi alcuni snodi essenziali della legge, che individua in primo luogo gli enti locali cui saranno demandate le competenze. I Comuni, in ossequio al cosiddetto ‘principio di sussidiarietà’ previsto dall’articolo 118 della Costituzione, dovranno organizzare gli interventi e adeguare i servizi del nuovo sistema integrato attraverso il nuovo ‘ufficio di piano’, che sarà attivato in ogni municipio e collaborerà con la Regione attraverso un apposito ‘Piano sociale’. Soddisfatti gli esponenti della maggioranza e l’assessore alle Politiche sociali Rita Visini. Teresa Petrangolini (Pd) parla di una “tappa fondamentale per i cittadini”, Marta Bonafoni (Si-Sel) elogia “il processo innovativo di partecipazione e protagonismo sociale dei cittadini”. Ringraziamenti, da parte del presidente della VII commissione Politiche sociali e sanità Rodolfo Lena “a tutti i consiglieri e collaboratori che si sono impegnati in un lavoro lungo e complesso”.

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