Presidi per diabetici: “Rivedere il bando”

monitoraggio-diabeteLombardia, associazioni di tutela dei diabetici critiche sulla genericità del bando regionale

“Non si gioca con la salute delle persone, per questo chiediamo alla Regione Lombardia di sospendere la gara per i presidi per diabetici e rivedere il bando”. L’allarme è di Tamara Grilli, coordinatore di Fand, la principale associazione nazionale di persone colpite dalla patologia, da cui dipendono 120 circoli territoriali. Le perplessità derivano dalla vaghezza di alcune prescrizioni del capitolato che, secondo Grilli “manifestano incongruenze e zone oscure. La Regione impone uno strumento basico – continua la rappresentante di Fand – ancora una volta non adatto a tutti i pazienti, dimostrando di non sapere cosa significhi convivere con tale patologia cronica”. In Lombardia i diabetici sono 550mila, fra questi 370mila persone effettuano l’autocontrollo glicemico e 110mila fanno da una a più iniezioni al giorno. La casistica è pertanto diversa e come tale, secondo l’associazione, andrebbe considerata. “Tutto ciò si basa sull’errato convincimento di conseguire risparmi – tuona Grilli – in contrasto con le linee guida delle società scientifiche nazionali e internazionali per cui l’autocontrollo glicemico è terapeutico se eseguito con strumenti adeguati al profilo di ogni persona con diabete. No quindi alle standardizzazioni, si rischia di fare del male alla salute dei cittadini al loro portafogli e alle casse della Regione Lombardia.

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