Comitato di garanzia a battesimo

20101007_san-camillo-567x350L’ospedale San Camillo si allinea al San Filippo Neri e alla Asl Roma H per le pari opportunità

Il San Camillo alla ricerca di benessere. Questo il motto della direzione aziendale che ha attivatoil Comitato unico di garanzia per migliorare le condizioni di lavoro e impedire discriminazioni, in applicazione di norme statali volte a favorire le pari opportunità, garantire maggiore efficienza e prestazioni. L’organismo, di cui è presidente Donatella Comignani, medico legale con solida esperienza nel campo, ha compiti propositivi, consultivi e di verifica del “clima” aziendale. Dopo una gestazione di più di due anni, prende vita per volere del direttore generale Antonio D’Urso che ha coinvolto professionisti dell’azienda che opereranno con grande motivazione, senza oneri aggiuntivi. “Il Comitato non deve esser visto come un mero adempimento burocratico – sostiene D’Urso – ma come organismo radicato all’interno dell’organizzazione, in grado di suscitare positivi riscontri da parte degli operatori”. Il compito del Cug non sarà facile, considerata la complessità del San Camillo Forlanini. Su 4068 dipendenti soltanto 6 sono le donne a capo di Unità operative sanitarie, 32 i colleghi dell’altro sesso. In campo infermieristico sono le donne in maggioranza nell’organico: 1374 e 563 gli infermieri. Numeri che creano criticità da incanalare su percorsi virtuosi. Condizione auspicabile nella sanità, con uno sguardo rivolto agli assistiti che molto si aspettano dalla sanità regionale.

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