Asl: stop and go per la fusione

Conferenza stampa dei Presidenti delle Regioni sul patto di stabilitàAccorpamento Asl, secondo quanto riferito da una criptica nota della Regione Lazio, ci sarebbe il nulla osta dei ministeri Finanze e Salute. Si parla di “recepimento e presa d’atto” del decreto 373 del 3 agosto, firmato Zingaretti. Tale passaggio, presupporrebbe l’inserimento del provvedimento nei cosiddetti “programmi operativi”, vademecum per il riordino e il razionamento dei servizi sanitari regionali ma, a tutt’oggi, il decreto ha suscitato critiche ed opposizioni da parte del Consiglio in quanto, per legge, il commissario ad acta Zingaretti non può proporre “atti di programmazione” che spettano invece all’assemblea di via della Pisana.

Anaao contraria al “valzer”

Contro il “valzer” delle poltrone si è espresso il segretario regionale dell’anaao assomed, Guido Coen Tirelli che chiede alla Regione Lazio di “ripensare le annunciate fusioni tra Aziende sanitarie locali, accantonando una proposta di legge sbagliata e bloccare i ‘valzer’ delle poltrone che stanno sempre più destabilizzando il sistema”.

“La tutela della salute – sostiene il segretario del più rappresentativo sindacato medici ospedalieri – è un diritto costituzionalmente riconosciuto, la garanzia del quale passa attraverso un ridisegno del sistema frutto di analisi certe e supportate in linea con l’evoluzione della medicina e dell’assistenza, restituendo certezze ai cittadini”.

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