San Gallicano, un servizio per la lotta alle malattie a trasmissione sessuale

Un soggetto affetto da malattia sessualmente trasmessa ha maggiore probabilità di contrarre un’infezione Hiv. È questo il dato più importante emerso da uno studio longitudinale durato 25 anni e condotto a Roma presso l’Istituto San Gallicano. La sifilide In particolare si è dimostrata capace di aumentare il rischio di infezione da HIV fino a oltre sette volte. Un aumento del rischio è stato dimostrato in misura minore, circa 2 volte, anche per la gonorrea. Alla luce di questi risultati da marzo di quest’anno, presso la Dermatologia Infettiva del San Gallicano, diretta da Antonio Cristaudo, è stato avviato in collaborazione con il Ministero della Salute, un programma di lotta alla sifilide nelle popolazioni di giovani adulti, allo scopo di contrastarne il ruolo nella diffusione dell’infezione da Hiv. I risultati dello studio e le tappe del “Progetto Sifilide” sono stati presentati il 4 luglio al San Gallicano al convegno”Focus on: Hiv” che ha visto il confronto di massimi esperti sul tema.
(su sireneonline.it di luglio, che sarà pubblicato tra qualche giorno, l’articolo completo)

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