Disabili gravi, Petrangolini e Valeriani: “Parta subito il progetto di assistenza”

valeriani“Disabili gravi: centinaia di famiglie  chiedono alle istituzioni di farsi carico del problema e di dare una risposta socio-sanitaria a chi necessita di cure particolari. L’attuale situazione genera oltretutto un notevole aggravio di costi sul sistema sanitario regionale, dal momento che si deve ricorrere a ricoveri ospedalieri per cure sanitarie altrimenti affrontabili con interventi in day surgery”. Ė l’appello lanciato all’unisono da Massimiliano Valeriani e Teresa Petrangolini, rispettivamente vice presidente e componente della commissione Politiche sociali e salute del Consiglio regionale del Lazio, riguardo l’inerzia che da tempo perdura nei confronti del progetto relativo ai “disabili non collaboranti”. “È ormai passato un mese da quando ho ricevuto risposta all’interrogazione urgente che avevo presentato, nella quale chiedevo a che punto fosse il percorso sperimentale di cura delle persone disabili non collaboranti – insiste il vice presidente Valeriani – eppure in questi trenta giorni nulla si è mosso. E lo stallo che perdura da troppo di questa situazione sta portando gravi disagi a tante famiglie di portatori di handicap. Mi chiedo perché”. Rincara la dose la consigliera Petrangolini: “Nella risposta si sottolineava infatti che esiste la possibilità di una collaborazione tra l’istituzione di pubblica assistenza e beneficenza “Iras –Istituti Riuniti di Assistenza Sociale Roma Capitale”, (ente dipendente dalla Regione Lazio, ndr) e Asl Roma C e che si può sottoscrivere un protocollo d’intesa, già elaborato dall’assessorato alle Politiche sociali e visionato dalla Cabina di regia del servizio sanitario regionale, finalizzato a creare un centro adatto per le necessità di questi pazienti. Lascia perplessi il fatto che questa iniziativa inspiegabilmente non faccia passi avanti. Quello che ci si augura a questo punto – concludono Valeriani e Petrangolini – è che si possano superare eventuali criticità e che l’impegno possa essere finalmente onorato”.

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