San Filippo Neri: la direzione rassicura l’Apmar: “Le cure non saranno interrotte”

L'ospedale San Filippo Neri
L’ospedale San Filippo Neri

La notizia diffusa la scorsa settimana ha creato allarme tra pazienti e familiari: 100 persone con malattie reumatiche dovranno interrompere le cure per la soppressione del servizio all’ospedale San Filippo Neri. Riportato il 20 febbraio sul bollettino ufficiale della Regione Lazio, l’annuncio è passato quasi sotto silenzio finché Antonella Celano, presidente Apmar, associazione persone con malattie reumatiche, non ha diffuso dichiarazioni di fuoco. “Le terapie biologiche, le uniche in grado di tenere sotto controllo diverse malattie quali l’artrite reumatoide, la spondilite anchilosante, la psoriasi e tante altre ancora, non possono essere interrotte – ha tuonato Celano – chiediamo alla Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria di intervenire urgentemente per dare una risposta ai pazienti e garantire la continuità delle cure”. A tale esortazione ha risposto prontamente Lorenzo Sommella, commissario straordinario dell’Azienda San Filippo Neri, con una nota in cui si sostiene che “La sospensione delle attività ambulatoriali di reumatologia non comporterà le conseguenze denunciate dall’Apmar perché nessun paziente dovrà interrompere le cure”. La continuità assistenziale infatti, secondo quanto riferisce l’azienda, è stata assicurata da altri centri di cura indicati dalla Regione Lazio. Al momento, da quanto si apprende, 20 pazienti sono stati già inseriti in altre strutture, altri 80 attendono una soluzione mentre le prime visite sono sospese. Il tutto, in seguito a una determina regionale del 12 febbraio scorso, a firma del direttore dell’area salute e integrazione socio-sanitaria Flori De Grassi, con cui si stabilisce la riorganizzazione dei centri in grado di assicurare le cure con il cosiddetto Studio Antares, metodo con cui si affrontano le patologie reumatologiche con l’uso di farmaci biologici. Le strutture deputate debbono possedere, sulla base del decreto del commissario ad acta 73 del 2009, particolari requisiti che sono stati esclusi per la reumatologia, per decisione dell’azienda San Filippo Neri lo scorso 27 dicembre, causa “rivisitazione dell’assetto organizzativo delle strutture ospedaliere”.

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